martedì 18 gennaio 2011

C'è da spostare una macchina

Quando il gatto non c’è i topi ballano… ed a ballare in città, magari sulle note di “C’è da spostare una macchina” del simpaticissimo Francesco Salvi, sono davvero tanti quando si fa riferimento all’annosa questione dei parcheggi selvaggi. L’associazione Nuova Hera è già scesa in campo con due eguali iniziative, ma distinte nel tempo e nel luogo: il 7 gennaio ha fatto “piazza pulita” in Via Mario Nicoletta e zone limitrofe, sei giorni dopo si è rivista in Via XXV Aprile ricordando agli automobilisti, attraverso la distribuzione di semplici volantini, il divieto, previsto dal codice della strada, di lasciare il proprio mezzo ovunque crei disagio: in doppia fila, sulle strisce pedonali, sui marciapiedi ed in altre situazioni simili. L’iniziativa di sensibilizzare gli automobilisti incivili nasce non solo dalla carestia di senso civico nella maggior parte della collettività crotonese ma anche dalla carenza di ciò che forse questo territorio sta patendo di più, non solo sul piano della viabilità ma anche in molti altri punti: la presenza delle istituzioni in tutte le sue forme.
In questo caso, a fare la parte del gatto, è la polizia municipale che con l’applicazione di regole esistenti ma poco utilizzate invertirebbero questa pessima tendenza dei cittadini di non rispettare le regole. Un altro “gatto” è l’amministrazione comunale che trasformando zone centrali degradate in aree destinate ad uso parcheggio, risolverebbe metà dei problemi di viabilità. Purtroppo la presenza sul territorio di vigili urbani è a dir poco prossima allo zero, se non quando all’uscita da scuola con i bambini che attraversano le strisce pedonali si materializzano per regolare il traffico in quei piccoli frangenti. Spesso ci si chiede il motivo di questa mancanza di vigilanza sul territorio con la risposta frequente tra la cittadinanza che mancano i soldi per nuove assunzioni. Dunque non è difficile assistere, per la carenza di controllo o di civiltà… , a continui ingorghi, a civili cittadini impossibilitati ad uscire dal proprio parcheggio, ad anziane massaie costrette a cambiare rotta sui marciapiedi e sulle strisce pedonali per le macchine che ostruiscono il passaggio… La cattiva pratica di non attenersi alle regole e fare i propri comodi “grazie” alla mancanza di controllo la fa da padrone in città, come le immagini stesse testimoniano, e la campagna di sensibilizzazione che Nuova Hera  ha messo in campo punta a far emergere quel senso civico del quale si sente tanto la mancanza tra la popolazione crotonese e che dovrebbe imparare a tirar fuori spontaneamente per il bene comune senza dover aspettare di farlo per forza sotto la minaccia di sanzioni e multe.

Dionigi Borrelli