venerdì 5 agosto 2011

Cercasi Car(s)tello

“A Crotone c’è un Castello?! Non lo sapevo!” ci confessò un ospite, dopo circa venti giorni di permanenza, per motivi di lavoro, presso la struttura d’accoglienza turistica dove collaboriamo. L’esclamazione ci lasciò dapprima spiazzati ma poi pensammo, in effetti, che noi crotonesi il castello lo vediamo mediamente un paio di volte al giorno ma i “turisti” che vagano in città non potranno mai conoscerne l’esistenza se non casualmente..! Perché? Avete mai provato a guardarvi intorno? Avete mai visto un solo cartello stradale che indichi la direzione per raggiungere la fortezza di Carlo V? Noi dell’associazione Nuova Hera in collaborazione col movimento civico Stanchi dei Soliti nella scorsa mattinata ci siamo armati di buona volontà, spirito d’avventura e macchinetta fotografica e siamo partiti alla volta del cartello/castello perduto immortalando l’attuale stato della cartellonistica stradale crotonese. Fingendo di arrivare in città utilizzando l’auto, percorriamo la statale 106 in direzione sud ed imbocchiamo il cavalcavia che affaccia sul cimitero delle fabbriche: in meno di 30 secondi incontriamo, sospeso in alto sulla strada, un nuovissimo e grande cartello stradale che ci dà il benvenuto in città mostrando sulla sinistra la mappa del territorio provinciale e sulla destra proprio una immagine del castello! Chi ben comincia… dovrebbe essere a metà dell’opera, diceva un saggio proverbio, ma a Crotone forse è poco usato: subito dopo aver lasciato l’enorme segnale incontriamo una rotonda, di recente costruzione, abbellita da un gruppo di delfini circondati dal verde delle aiuole, dalle nuove costruzioni popolari, dalla nuova isola ecologica… ma un solo cartello che indichi dove portino le strade che si presentano davanti ai nostri occhi non esiste! Ne avremmo trovati però tantissimi (anche se privi di quello che cercavamo) se fossimo sboccati dalla strada consortile, quella che fiancheggia la “Passeggiata degli innamorati”, ma abbiamo preferito non percorrerla sia per questioni di salvaguardia alla nostra salute… sia perché non è la strada principale per entrare in città. Così percorriamo prima Via Miscello poi torniamo indietro ed attraversiamo il quartiere Fondo Gesù, al termine di entrambe le strade troviamo finalmente la segnaletica stradale che ci fornisce alcune importanti indicazioni ma non quella che stiamo cercando! Proseguiamo dunque verso il centro con la convinzione che ne troveremo qualcuno più avanti ma non abbiamo fortuna: piazza Pitagora (da sempre senza una vera identità) è priva di ogni genere di indicazioni, stessa cosa vale per il lungomare, per piazza Gandhi, per Via Cutro, per Via Roma, per Via Vittorio Veneto e per tutte le altre piazze e strade dove al massimo incontriamo informazioni su come raggiungere le varie istituzioni ma informazioni per raggiungere il castello nessuna! Su e giù per la città il solo ed unico cartello che siamo riusciti a trovare, molto simile ad un reperto archeologico, mangiato dalla ruggine, e pendente da un lato… è situato su di un marciapiede nelle vicinanze del porto, sfondo giallo con scritta nera sbiadita: “CASTELLO CARLO V” con apposita freccia a destra, per fortuna la giusta direzione, ma non per le auto, che seguendo l’indicazione s’infilerebbero in un bel divieto d’accesso! A questo punto ci chiediamo: a cosa serve pubblicizzare una località, un sito, un monumento, un castello… se poi raggiungerlo diventa un’avventura in stile Indiana Jones?! Agli amministratori crotonesi l’ardua sentenza…

Chistian Greco