martedì 31 gennaio 2012

Centocinquanta metri dalla civiltà

La distanza tra un cittadino medio di Crotone e la civiltà è più breve di quanto si pensi: soltanto 150 metri! Lasciare l’auto al primo parcheggio utile e proseguire il cammino in centro contando sulla forza delle proprie gambe per i cittadini crotonesi è utopia, fantascienza, irrealtà! Come si può accertare dal collage di foto scattate tutte intorno alle ore 11.00 di un qualsiasi giorno feriale di Gennaio del corrente anno, l’automobilista medio crotonese ignora i cartelli stradali e parcheggia là dove la furbizia glielo suggerisce e dove ai tutori della legge risulterebbe troppo facile infliggere una contravvenzione. A Crotone l’alta incidenza tumorale non dipende dai veleni delle vecchie fabbriche, il vero problema è l’inesistente attività motoria dei cittadini troppo “fraccomodi”: ogni buon furbo crotonese non si sente realizzato se non trova parcheggio sotto il portone di casa, di fronte l’entrata del negozio, accanto l’ingresso della discoteca, vicinissimo al primo scalino della via d’accesso alle Poste… ma come dargli torto se ad incentivarlo ci pensa il comando di Polizia Municipale che con 10 unità su strada non sa dove e come distribuirle e che nel dubbio le piazza sulle strisce pedonali all’uscita delle scuole dove potrebbero operare tanti validi volontari?! Purtroppo in città sono tanti i misteri che lasciano senza risposta quella misera parte di civile società crotonese che aspira a convivere con gente più matura e coscienziosa. Ma forse questo è il nostro triste e beffardo destino: discendere dalla più grande civiltà mai esistita per arrivare ad essere la più grande inciviltà esistente! Qui tutti parlano di progresso ma poi restano attaccati come sanguisughe alle loro squallide abitudini. Noi continuiamo comunque nel nostro lavoro di miglioramento sperando di riuscire ad illuminare anche un solo cittadino, magari il Primo, allora si, cambierebbe davvero tutto.

venerdì 6 gennaio 2012

La vecchia lavatrice la rottama il commerciante

Lo sapevate che quando si acquista un elettrodomestico nuovo nel prezzo che paghiamo è già incluso lo smaltimento del vecchio? Il commerciante è obbligato a smaltirlo senza chiedere un solo centesimo in più! Lo impone il Decreto Ministeriale n.65 del 8 marzo 2010: "I distributori assicurano, al momento di una fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica, il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno dell'apparecchiatura usata. Proprio per questo nel prezzo del nuovo elettrodomestico è incluso il costo per lo smaltimento del vecchio apparecchio" In caso contrario ci si può rivolgere ai Carabinieri che, non si occuperanno certo del ritiro dell’elettrodomestico… ma provvederanno ad effettuare una sanzione al commerciante che varia dai 150 ai 400 Euro. Nel caso in cui, invece, dovete smaltire l’elettrodomestico vecchio, senza acquistarne uno nuovo, potrete usufruire dell’isola ecologica presente all’ingresso nord di Crotone, nei pressi del Piazzale della Pace (la rotonda coi delfini) dove consegnerete negli orari stabiliti il vostro vecchio elettrodomestico e dove troverete risposta ad ogni vostro dubbio in merito. Finalmente i cittadini crotonesi non avranno più scuse per abbandonare il vecchio televisore al fianco del primo cassonetto! Ecco l’elenco dei rifiuti in questione detti “RAEE”:

1. Grandi elettrodomestici
2. Piccoli elettrodomestici
3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni
4. Apparecchiature di consumo
5. Apparecchiature di illuminazione
6. Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali)
7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero
8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati e infettati)
9. Strumenti di monitoraggio e di controllo
l0. Distributori automatici.

Nel dettaglio si parla di: frigoriferi, congelatori, lavatrici, televisori, asciugatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni a microonde, ventilatori elettrici, aspirapolvere, ferri da stiro, tostapane, frullatori, orologi, computer, stampanti, fax, telefoni, radio, videocamere, registratori, hi-fi, strumenti musicali, trapani, seghe, macchine per cucire, giocattoli, videogiochi…e tanti altri.

Christian Greco