martedì 28 febbraio 2012

Piazza dell'Abbandono


Sappiamo di aver già trattato l’argomento dei “terreni abbandonati” ma come non ritornarci su se nonostante lettere, segnalazioni, iniziative e quant’altro di simile è stato fatto non c’è stata ancora nessuna nuova buona notizia degna di cronaca? Sono ancora tante le aree verdi abbandonate da un lato e tanti gli spazi negati alle necessità dei cittadini dall’altro, è mai possibile che questo incessante paradosso continui a caratterizzare la nostra città? Perchè nonostante tante nuove giovani idee che accrescerebbero culturalmente gli individui, si preferisce restare nell’ottusità del “solito” (termine a noi fastidioso e riluttante)? Che fine ha fatto il bando per l’assegnazione delle aree di verde pubblico comunale effettuatosi a maggio 2011? Tra le varie aree che abbiamo censito durante le nostre quotidiane passeggiate in città abbiamo deciso di mostrarvi questa di proprietà privata: in Piazza Montessori, zona Tufolo ovvero Crotone 2, abbiamo rinvenuto circa 1000 metri quadri di verde selvatico circondato da una “cornice” in cemento con due accessi semichiusi da pseudo cancelli pericolanti in ferro rigorosamente arrugginito; il verde è ovviamente misto a sprazzi di “soliti” rifiuti: dal cesso rotto alla scopa consumata, dalle bottiglie in plastica alle assi in legno di qualche vecchia rete per letto, dai secchi vuoti di vernice agli involucri di snack consumati frettolosamente per strada… questo luogo è così da circa 20 anni, dai tempi di Italia’90 (giusto per capire), nel frattempo abbiamo assistito ad altri 5 mondiali eppure il tempo qui, su quest’area, si è magicamente fermato. Durante tutti questi anni però non si sono fermate le buone azioni di alcuni cittadini crotonesi amanti degli animali, che hanno salvato quasi ogni giorno tanti cani dalla strada e dalla morte certa, persone che hanno tralasciato la propria vita per salvaguardare quella dei loro fedeli amici a 4 zampe, e come loro tanti altri cittadini che posseggono un cane, a Crotone se ne contano circa 15000, non hanno ancora un fazzoletto di terra dove portare il loro cane per giocare, per scorazzare, per poter almeno compiere quel movimento di cui ne avrebbero quotidianamente bisogno, uno spazio tutto loro dove non interferire con chi degli animali ha timore o ne è “allergico” come gli abitanti della cooperativa Montedison di Via De Nittis che preferiscono conservare per un’altra decina di anni il loro giardino in stato indecoroso piuttosto che farlo curare alla nostra associazione per realizzare un pezzo di civiltà che in città non si vede da millenni! E così i nostri amici a 4 zampe saranno costretti a portare i loro padroni in spiaggia dove rischieranno, per amore al fedele compagno, qualche multa per il vigente divieto di accesso imposto dall’amministrazione comunale per motivi igienici. Noi siamo per la legalità e quindi per il rispetto di codici e norme ma allo stesso tempo siamo anche per il rispetto dei nostri diritti e di quelli dei nostri pelosi quadrupedi, pertanto cogliamo l’occasione per invitare i buoni intenditori che leggeranno queste nostre parole a provvedere immediatamente al recupero di una delle tante aree in balia del marciume per trasformarla in un parco giochi per cani, la nostra stessa associazione si offre da subito volontaria per la pulizia e la gestione gratuita perchè noi siamo già pronti al cambiamento, aspettiamo soltanto voi…