martedì 21 agosto 2012

Archeologia, Cultura, Turismo...cosa sono?!

Speriamo che almeno voi, fedeli lettori del nostro blog, conosciate il significato delle parole utilizzate nel titolo dell’articolo, perché a quanto pare in città, soprattutto nei palazzi più abbienti, non tutti ne hanno mai saputo granché! A dire il vero tutti sono in grado di pronunciarle ma poi se chiedi più approfonditamente comincia il fuggi fuggi… Ma lasciamo stare, non pensiamoci, sono futilità, perché mai ci si dovrebbe prodigare per 4 pietre vecchie che spuntano dal terreno deturpando il selvaggio giardino di fresche frasche che la natura vuol donarci?! Perché mai ci si dovrebbe impegnare a ripristinare uno spazio che sa di vecchiume?! Perché mai ci si dovrebbe applicare per far venire la gente da altre città al fine di mostrargli 4 pietre vecchie?! Come siete antichi…!! Oramai il tempo della Magna Grecia è passato, guardiamo avanti, cosa c’importa più della dea Hera, di Pitagora e di Milone, oggi ci sono cose più importanti…oggi c’è u Cutròn!!! Ca sabatu comincia u campionatu!! N’amu far l’abbonamentu, ca stann u president ni porta in serie A..!!

Purtroppo questa è la triste realtà dei fatti e non possiamo veramente farci nulla, più che denunciare, segnalare, scrivere, fotografare, discutere, manifestare… tutto resterà esattamente così com’è… ed è purtroppo in questi momenti che mi sorge il dubbio della discendenza della razza crotonese: se è vero che la città fu fondata 700 anni prima di Cristo dalla civiltà greca, è anche vero che 600 anni dopo la venuta del Signore la città fu occupata dai Barbari…quindi tutto torna: il crotonese medio discende dai Barbari! Sono pochi quelli che possono vantare una discendenza achea. Nonostante aver capito finalmente il perché del funzionamento delle cose a Crotone, non possiamo concludere l’articolo senza dirvi che nella foto questa volta non sono immortalati rifiuti in mezzo al verde (come purtroppo avviene di solito) ma è il verde che si è appropriato dei resti di quello che si pensa sia stato il secondo santuario dedicato al culto di Hera dopo quello noto di Capo Colonna. Chiunque può accedere e portare via con se un "souvenir" dell'antica grecia dal momento che non è presente alcuna segnalazione ed alcuna sorveglianza che facci pensare alla presenza di resti archeologici del VII secolo a.C.

A questo indirizzo potrete reperire molte informazioni sull'area di cui stiamo trattando: http://www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/calabriaweb/crotone6_2.htm
Un’ennesima area, potenziale fonte di ricchezza per la città, resa invisibile dai gestori del territorio che continuano imperterriti a distruggerlo senza pietà  arrestando la nostra speranza per uno sviluppo culturale nonché economico che non arriverà mai grazie a loro. Panem et circenses dicevano gli antichi romani: “pane e giochi del circo” per il consenso del popolo o meglio per lo “stordimento del popolo” per distrarli dai giochetti politici (come per esempio le recenti finte dimissioni del nostro sindaco) ed ipnotizzarli davanti ad un pallone di calcio…

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