venerdì 23 dicembre 2011

Prima candelina per Nuova Hera

L’associazione che pensava di smussare la mentalità crotonese, almeno quella dell’Amministrazione Comunale, di riuscire a dare una scossa ad una città mezza morta, di donare qualche utile consiglio per lo sviluppo culturale della città ma soprattutto dei cittadini… tira le somme dopo un anno di attività: era il 23 dicembre del 2010 quando 5 ragazzi armati di vernice e pennelli ripulivano a spese loro le pareti di un edificio privato completamente imbrattato da “scarabocchi” fatti con le bombolette spray. L’edificio in questione era il “Palazzo dei Ferrovieri” una struttura abbastanza storica del centro cittadino che i membri fondatori dell’associazione ritenevano ingiusto lasciare in quelle condizioni indecorose, pur non essendone i proprietari né i condomini… il messaggio diretto ai concittadini ed all’amministrazione comunale era chiaro: rimboccarsi le maniche e darsi da fare per migliorare tutto ciò che di negativo c’è in città perchè vi appartiene, la cura della città spetta in primis al sindaco perché ne possiede le chiavi, ma subito dopo a tutti noi cittadini, nessuno escluso. Quel 23 dicembre i ragazzi di Nuova Hera potevano passarlo a casa con familiari ed amici a giocare a carte, a mangiare crustoli e susumelle, a passeggiare sul lungomare, a giocare a calcetto o a farsi le cannette sulla lega navale… eppure hanno voluto, almeno per una volta, dimostrare che basta poco per cambiare le cose senza stare a guardarle lamentando che non funzionino o che non vadano bene, e che si possono ottenere ottimi risultati anche senza aspettare la “manna dal cielo”. L’idea di una “Nuova Hera” in realtà nasceva in estate dopo lunghi anni di una repressa insoddisfazione della classe politica locale, incapace di gestire il territorio e di lasciare le buone prospettive per il futuro di noi giovani. Poi nel frattempo scoprimmo l’esistenza di “Stanchi dei Soliti” e così, creare una lista civica per presentarci alle elezioni amministrative, non serviva più! La nostra voglia di fare, però, era così grande che non avevamo tempo da perdere, e così decidemmo di fondare un’associazione di sensibilizzazione al senso civico: dare il buon esempio ai concittadini sul comportamento sociale, cercando di smuovere un po’ le coscienze e magari ottenere un piccolo ma gioviale cambiamento. Dopo 12 mesi di vita, in città, tutto è rimasto com’era, di coscienze forse qualcuna l’abbiamo smossa, l’unica certezza è che ci siamo dati da fare, pur facendo la parte delle mosche bianche, abbiamo realizzato tante iniziative sociali per dare spunto al cambiamento, tante altre non siamo riusciti ad effettuarle perché i temi che volevamo trattare (es. la raccolta differenziata) non erano (e non lo sono tuttora) stati ancora introdotti dai nostri “maestri” nella vita sociale cittadina! Noi comunque andremo ancora avanti senza patrocini ma soltanto ringraziando tutti quelli che hanno preso parte alle nostre iniziative e che ce ne hanno suggerite tante altre da poter realizzare. Un abbraccio a presto e Buone Feste.

Nuova Hera

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