Sulla scia della recente protesta da parte di un
folto gruppo di cittadini crotonesi in merito alla cementificazione di un’area del
sito archeologico di Capocolonna vogliamo presentarvi quello che ci sembra
essere un nuovo caso di abbandono di un pezzo di storia. Grazie alla
segnalazione di un concittadino appassionato di ‘’Hellenikòn’’ (quella che
erroneamente chiamiamo Magna Grecia) scopriamo che proprio sulla strada
percorsa per arrivare al Museo Archeologico di Capocolonna, a pochi passi
dall’ingresso, esiste una piccola costruzione rurale a pianta circolare. Nascosta dalle mura di cinta di una bella villetta (una delle 35
edificate abusivamente nell’area archeologica) la costruzione è stata etichettata
frettolosamente come ‘’fornace romana o torre’’ pur non essendo mai stata
indagata ufficialmente…(clicca qui per vedere le foto)
Le caratteristiche della suddetta costruzione,
che potrebbero effettivamente giustificare l’appellativo di fornace o torre, a
noi (in primis al nostro informatore) fanno pensare a qualcosa di più prezioso:
un Thòlos! Risalente ad epoca pre-ellenica il Thòlos era utilizzato come tomba
ovvero monumento funerario costituito da un vano circolare, spesso interrato,
la cui parte alta veniva realizzata con pietre concentriche che le davano la
caratteristica forma di cupola (da qui il nome thòlos=cupola). Quello più
conosciuto al mondo è il ‘’Tesoro di Atreo’’ detto anche ‘’Tomba di
Agamennone’’ edificato a Micene nel XV secolo a.C. e rinvenuto interamente con
gli scavi di Schliemann, grazie al quale venne archiviata l’errata tesi che si
trattasse di un’enorme forno…!
Semmai il nostro thòlos nascondesse una simile
ricchezza storica sarebbe un crimine lasciarlo nello stato di abbandono in cui
versa da anni: non esiste cartellonistica che ne indichi la presenza, è
mimetizzato da erbe e piante d’ogni genere, da un lato è divenuto muro di
confine grazie ad un cancello in ferro piazzato senza ritegno, dall’altro due contatori
dell’Enel lo rendono un’opera di street art del secondo millennio...
Nessun commento:
Posta un commento